inCf n°1
By Luca Santese
inCf è una rivista indipendente. Ogni numero è affidato a un diverso editor in chief che propone il tema e con il quale la redazione definisce la linea editoriale e sviluppa i contenuti. Questo primo numero è diretto da Luca Santese, fotografo e co-fondatore del collettivo Cesura.
La rivista è strutturata in tre parti: la prima di presentazione dell’editor, del tema e articoli di approfondimento in merito all’argomento scelto, una parte centrale affidata all’editor e una terza curata dalla redazione di inCf. Per questo numero di lancio, Luca Santese ha coinvolto due editor at large, Nicola Patruno e Nicola Turrini rispettivamente fondatore dell’art hub Jergon a Berlino e ricercatore in filosofia teoretica all’Università di Verona. Con loro Santese ha scelto di affrontare il tema dei Recording-Based Media, ovvero tutti quei dispositivi tecnici che hanno la capacità di fissare su uno specifico supporto un fenomeno visivo e/o acustico e, conseguentemente, di riprodurlo in modo potenzialmente infinito.
«Data la natura cartacea della rivista, si trattava di declinare questo vasto contenitore nell’ambito delle arti visive, con particolare riferimento alla produzione fotografica ma senza tralasciare alcune riflessioni nell’ambito del sonoro». Luca Santese
Il numero approfondisce l’impatto artistico, culturale e sociale che questi dispositivi hanno avuto nel passato, nel nostro presente e le prospettive future che lo sviluppo tecnologico ci offre. In quest’ottica, nella prima sezione del numero sono stati esaminati progetti come Scarti del duo artistico Broomberg e Chanarin, la grande opera di archiviazione di Ando Gilardi attraverso la Fototeca Storica Nazionale, la multi realtà sonora della label indipendente ArteTetra e le possibilità della Computer-generated imagery del progetto Sturm&Drang sviluppato dalla Fondazione Prada in collaborazione con ETH di Zurigo. La parte centrale ospita i risultati della residenza di giovani fotografi curata da Luca Santese e due suoi progetti inediti mentre, nella terza e ultima parte, la redazione di inCf riflette sulla rappresentazione del reale attraverso i lavori degli artisti visivi Alex Valentina, Sara Scanderebech e Daniele Villa Zorn.
Dimensione: 23 x 31 cm
158 pagine
Carta Usomano: Selena 120g
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Giada Storelli è una giornalista, project manager in ambito culturale, curatrice e creative content editor, di base a Milano. Il suo campo di specializzazione abbraccia la fotografia, le arti visive, la scrittura e la ricerca di contenuti culturali in relazione alla comunicazione. Si occupa di progetti editoriali, sia online che cartacei, produzioni fotografiche, scrittura testi e organizzazione di progetti culturali con un focus sulla fotografia. Dal 2015 al 2019 ha lavorato nella galleria STILL Fotografia di Milano occupandosi, tra le altre, dell’organizzazione di esposizioni nazionali come al Palazzo Ducale di Genova, alla Certosa di San Giacomo di Capri, alla Triennale di Milano, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (Gnam) di Roma e alla Villa Reale di Monza . Dal 2016 scrive per la rivista Il Fotografo. Dal 2019 al 2020 ha lavorato come photo editor per la rivista di moda Lampoon e per il magazine indipendente Perimetro. Dal 2020 sono apparsi alcuni suoi articoli riguardo arte e fotografia per il magazine Rivista Studio ed è head of content per la rivista indipendente inCf magazine con base a Milano. Ad ottobre 2020 ha collaborato con il magazine C41, pubblicando un articolo riguardo l’analisi del comparto dell’editoria indipendente. Nel 2021 ha ricoperto il ruolo di direttrice artistica della prima edizione di Arvest! Photo Fest, festival di fotografia contemporanea di residenze artistiche a La Morra, in Piemonte.
Giulio Vescovi, dopo aver studiato design e grafica a Padova, nel 2007 si trasferisce a Milano e lavora al IED Centro Ricerche. Dal 2009 fino al 2013 collabora con lo studio dell’architetto Fabio Novembre. Successivamente inizia la sua carriera da libero professionista come Art director e Graphic designer collaborando sia per brand della moda sia con testate giornalistiche. Nel 2020 apre l’agenzia creativa inCf Studio, dove oltre a svolgere consulenze nell’ambito della comunicazione e lancia il magazine indipendente inCf magazine.