Minimalismo e Handmade.
Come potrebbe essere migliore la tua vita con meno oggetti?
Da molti anni il nostro obiettivo è quello di “promuovere una manifattura fondata su nuovi valori e nuovi soggetti, dove la competitività è basata sulla qualità e non sulla quantità, nel rispetto dell’ambiente e delle condizioni di lavoro”. Supportando i giovani artigiani italiani diamo vita a una reazione a catena che, per quanto sembri difficile da credere, porta a migliorare la vita tutti.
I prodotti handmade racchiudono infatti dei valori che vanno oltre l’oggetto stesso, valori come la sostenibilità, la qualità, la tradizione, la creatività, la bellezza e il rispetto.
Tutti questi valori sono in profondo contrasto con il consumo capitalistico che prevede l’accumulo di oggetti dei quali non conosciamo la provenienza, o la storia o le condizioni di lavoro e che spesso finiscono dimenticati negli angoli delle stanze, inutilizzati o accumulati, frutto di un’irrefrenabile corsa alle novità del momento.
In questo senso la scelta di acquistare oggetti handmade è in qualche modo legata a una visione minimalista. Molte persone credono che abbracciare il minimalismo coincida con uno stile di vita radicale ricco di privazioni, ma in verità il significato di questo approccio è ben lontano da ciò, si avvicina piuttosto alla celebrazione e l’amore di ogni singolo oggetto che entra a far parte delle nostre vite.
Da questo punto di vista è molto semplice capire quanta importanza e valore assumono gli oggetti in relazione alla storia di chi li ha creati, alle persone coinvolte nella fase produttiva, ai materiali utilizzati, al rispetto del lavoro e alla loro qualità, come quasi sempre accade con gli oggetti handmade.
È infatti questo l’aspetto più importante del minimalismo: circondarsi di cose che amiamo e che usiamo veramente, cose pensate e realizzate per durare nel tempo, che abbiano un reale valore per noi.
Crediamo che sia impossibile incorporare il minimalismo nelle nostre vite per la società in cui viviamo, che sia impossibile perché abbiamo una famiglia o perché non abbiamo tempo, ma non è così, è anzi proprio l’opposto: non abbiamo tempo perché lo perdiamo acquistando cose spesso inutili, non abbiamo tempo perché lo perdiamo a cercare le offerte durante i black fridays, nel weekend ai centri commerciali, o catturati dalle promozioni online.
Ciò che invece il minimalismo ci dice è: spendi la metà dei soldi e il doppio del tempo con la tua famiglia e i tuoi amici, il ritorno sull’investimento sarà esponenziale e spogliati da ciò che non ti permette di concentrarti sugli aspetti importanti della tua vita.
Un bellissimo documentario intitolato “The Minimalist” (che si trova anche su netflix) esamina, attraverso il viaggio di Joshua Fields Millburn e Ryan Nicodemus, i molti sapori del minimalismo portando il pubblico all’interno delle vite dei minimalisti di tutti i ceti sociali.
Attraverso il loro documentario, la loro pagina web, i libri e i loro podcast, hanno aiutato oltre 20 milioni di persone a vivere vite significative liberandosi da ciò che era superfluo.
I Minimalisti sono apparsi sul New York Times, Wall Street Journal, Boston Globe, Forbes e, onestamente, hanno cambiato anche il nostro personale modo di lavorare e selezionare i prodotti per Factory Market.
Raccontando in modo meraviglioso il concetto di minimalismo, ci hanno dato una panoramica precisa di quanto gli oggetti influenzano le nostre vite. Ci hanno mostrato le storie di uomini e donne che avevano tutto, ma non sono riusciti ad essere davvero felici fino al momento in cui hanno compreso quale fosse il reale valore degli oggetti; non lo hanno capito fino a quando si sono resi conto che la qualità delle “cose” corrisponde con la qualità della nostra vita, dei nostri rapporti, dei nostri pensieri.
Questo stile di vita non prevede in verità alcuna rinuncia, prevede solo nuovi valori.
E così torniamo al manifesto di Factory Market “la competitività è basata sulla qualità e non sulla quantità, nel rispetto dell’ambiente e delle condizioni di lavoro” e ci sentiamo ancora una volta di stimolarvi a scegliere di acquistare oggetti handmade, perché il “fatto a mano” è per sempre, è sostenibile, racconta storie umane di passione e sacrificio, è etico e celebra e sempre celebrerà la creatività umana.